analisi-logica
Complemento di Tempo
1. concetti base
I complementi di Tempo specificano le circostanze temporali e il tempo in cui avviene quanto è descritto dal predicato verbale:
... | ... | CMP. DI TEMPO |
se posso | verrò | domani |
ho studiato matematica: | mi ci è voluto | un sacco (di tempo) |
Negli esempi ci sono due diversi aspetti temporali.
Nel primo esempio il complemento di tempo indica un momento temporale ben definito: domani. Se immaginiamo il tempo come un asse che va dal passato al futuro, e il passare del tempo come un movimento lungo questo asse, ovviamente verso il futuro, il complemento di tempo domani indica un punto ben preciso lungo questo asse. La frase riduce tutta la giornata di domani ad un punto su questo asse temporale, non ci interessa entrare nei dettagli se si arriveremo al mattino o al pomeriggio o quando.
Il secondo esempio invece indica un intervallo di tempo, durante il quale abbiamo studiato matematica. Sul nostro asse ora avremo un intervallo, e anche piuttosto lungo, sembra...
Chiaramente ci sono due tipi diversi di complemento di tempo: il Complemento di Tempo Determinato, e il Complemento di Tempo Continuato. Aggiorniamo la nostra tabella:
... | ... | CMP. DI TEMPO | |
DETERMINATO | CONTINUATO | ||
se posso | verrò | domani | |
ho studiato matematica: | mi ci è voluto | un sacco (di tempo) |
Dal punto di vista grammaticale, la lingua tratta il Tempo in modo abbastanza simile allo spazio: possiamo infatti dire prima di domani tanto quanto prima dell'incrocio, ma dal punto di vista logico li tratta in modo un po' diverso.
11. Complemento di Tempo Determinato
Il complemento di Tempo determinato, sempre usando la analogia con l'asse geometrico, descrive invece singoli momenti, ovvero punti su questo asse.
C'è un punto importantissimo, che è adesso. Questo punto è come lo 0 di un asse geometrico: a destra c'è il futuro, corrispondente ai numeri positivi, a sinistra, dove sarebbero i numeri negativi, c'è il passato. Altri punti hanno nomi importanti, oltre allo 0, cioé adesso. Abbiamo infatti ieri, come se fosse al posto del numero -1, e domani, al posto del numero 1.
Mentre abbiamo un nome per tutti i numeri interi, positivi negativi, grandi e piccoli, abbiamo invece pochi nomi per i punti dell'asse; temporale. Se li mettiamo in ordine dal più remoto nel passato al più remoto nel futuro, in Italiano abbiamo:
- l'altroieri o ierl'altro
- ieri
- oggi
- domani
- dopodomani o domanl'altro
Pochini, eh? Sarebbe come se avessimo solo i numeri da -2 a 2, e per dire un numero più grande di 2, per esempio il numero 4, dovessimo dire il numero dopo dopo il 2, proprio come diciamo dopo-dopo-dopodomani.
Per ovviare a questo imbarazzante problema, un po' in tutte le culture è stato inventato un calendario, e in tutte le lingue sono stati dati dei nomi ai giorni. Per noi questi nomi se li erano inventati i Romani antichi, cosà se oggi è Lunedà e vogliamo parlare di cosa faremo nel finesettimana non dobbiamo dire per esempio che dopo-dopo-dopo-dopodomani sera vorremmo andare al cinema, ma semplicemente che Sabato sera vorremmo andare al cinema.
12. Date e Numeri
I numeri ci vengono ampiamente in soccorso per indicare un Tempo Determinato, tramite il calendario.
... | CMP. DI TEMPO DETERMINATO | note |
il Nonno è nato | il 26 Aprile 1954 | una data precisa del calendario |
ci rivedremo | a Natale | un determinato giorno del calendario |
pranzeremo | alle 13 precise | una certa ora del giorno |
Ma si può anche rimanere più nel vago, e avere sempre un complemento di Tempo Determinato:
... | CMP. DI TEMPO DETERMINATO | note |
ci siamo visti | un anno fa | come in una operazione aritmetica, determiniamo il momento in cui ci eravamo visti sottraendo 1 anno da adesso |
ci vediamo | tra un'ora | di nuovo come in una operazione aritmetica, determiniamo il momento in cui ci vedremo sommando 1 ora ad adesso |
siete arrivati | prima di noi | un momento preciso precedente al momento in cui siamo arrivati noi |
mi sono alzato | molto presto | non specifico quando, ma era un momento, non una durata |
L'ultimo esempio è importantissimo: sia che diamo una data o un orario preciso, sia che rimaniamo sul vago usando avverbi come prima, presto, o al mattino, il complemento di Tempo Determinato serve per parlare di precisi momenti, non intervalli di tempo. Se dobbiamo parlare degli intervalli di tempo, dobbiamo usare il Tempo Continuato.
13. Complemento di Tempo Continuato
E' interessante considerare gli intervalli di tempo come se fossero degli intervalli su un asse, detto asse temporale. Il complemento di Tempo Continuato descrive tutti gli intervalli possibili:
... | CMP. DI TEMPO CONTINUATO | intervallo sull'asse temporale |
ti lamenti | sempre | dall'inizio alla fine dell'asse dei tempi |
non ti voglio più sentire | da ora in poi | da adesso fino alla fine dell'asse dei tempi |
ti ho sopportato | fino a oggi | dall'inizio dell'asse dei tempi fino ad adesso |
ma dammi tregua almeno | per un paio di giorni | dal punto che segna 'adesso' al punto che segna 'dopodomani' |